Il Porto Industriale di Trieste sta attraversando una fase di rinnovamento ed espansione, e nell'arco degli ultimi dieci anni il nostro gruppo ha investito fortemente nella realizzazione di un terminal heavy lift di prim'ordine, dragando il canale, rinforzando la portata massima delle fondamenta, raddoppiando la banchina, così come nei mezzi, disponendo oggi di 36 assi SPMT (Self-Propelled Modular Trailers) che insieme movimentano fino a 1.500 tonnellate, e una gru di banchina dalla capacità di 450 tonnellate, la principale sulle coste adriatiche.
A questi mezzi particolari si accompagnano infrastrutture di proprietà, come un magazzino doganale di 8.000 metri quadrati con carroponte da 50 tonnellate, 50.000 metri quadrati di aree scoperte, due banchine operative da 180 metri l'una, e la connessione ferroviaria diretta su entrambe.
Il personale altamente qualificato fornisce alla clientela un servizio onnicomprensivo, dato che tutte le operazioni sono svolte internamente, dal manovrare la gru di banchina e gli SPMT, ad operare in qualità di compagnia portuale con attività come rizzaggio/derizzaggio, saldature, pesature o fissaggio dei carichi.
Le aree scoperte o di magazzino possono venire riservate all'assemblaggio industriale di componenti fuori sagoma che necessitano di essere completati nelle vicinanze del punto d'imbarco. Offriamo la nostra disponibilità di mezzi - carriponte, gru mobili, carrelli elevatori - e personale specializzato, saldatori o tecnici, oppure in alternativa la zona di interesse viene delimitata come area di cantiere, ad uso esclusivo dell'industria manufatturiera, che chiaramente sarà anche libera di stoccare i propri prodotti finiti prima dell'imbarco.
