Autostrada del Mare Turchia-Europa: andamento del primo semestre
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Sono ora disponibili i principali dati registrati nel primo semestre dell'anno dall'autostrada del mare Turchia-Europa lungo tutte le sue rotte.
Dopo due anni record consecutivi, 2021 e 2022, il primo semestre del 2023 si chiude con numeri in calo per l'autostrada del mare Turchia-Europa, in linea con la tendenza in Europa dei porti e del trasporto marittimo.
Il nostro sistema, un’eccellenza nella multimodalità, offre attualmente le seguenti partenze/arrivi:
Pendik 7 toccate/settimana
Çeşme 3 toccate /settimana
Mersina 3 toccate /settimana
Patrasso (scalo) 2 toccate /settimana
Bari (scalo) 2 toccate/settimana
Le statistiche relative al primo semestre dell'anno mostrano i seguenti volumi a confronto:
Aggiungendo una nota sul numero di treni movimentati presso il terminal ferroviario gestito da Samer Seaports & Terminals, possiamo ugualmente notare risultati negativi nel numero di arrivi e partenze, dovuti principalmente all'aumento dei costi dell'energia e alla saturazione della rete ferroviaria tedesca dove transita la maggior parte dei treni. Ciò ha comportato la cancellazione di alcuni collegamenti ferroviari.
Nell'intero contesto del trasporto marittimo, tali condizioni negative erano già state previste alla fine dello scorso anno dopo il boom del trasporto marittimo successivo al lockdown e lo scoppio del conflitto in Ucraina.
Nel breve-medio termine, infatti, la mancanza di sicurezza del Mar Nero e l'incertezza generale hanno spianato la strada a un rapido e consistente aumento dei flussi di traffico in tutto il Mediterraneo e verso l’Europa. Oggi i porti e il settore dello shipping soffrono, come l'intera economia, degli effetti negativi della guerra, della riduzione dei consumi, dell'inflazione e del rapido aumento dei tassi di interesse.
A causa di ciò, l’intero porto di Trieste sta vivendo questa flessione, anche se le prospettive verso la fine del 2023 mostrano alcuni segnali di ripresa, prevista anche dalle proiezioni dei nostri armatori.